Malatesta e Montefeltro
I “Paesaggi invisibili” di Piero della Francesca
Validità: Tutto l’anno
Venite qui in primavera, quando i primi raggi di sole, caldi, penetrano obliquamente tutto ciò che incontrano colorando tutte le cose di rosso cipria, rosa pallido e giallino…un paesaggio poetico, bucolico che accompagnò i viaggi di Piero della Francesca cinquecento anni fa, quando da Borgo San Sepolcro si recava dai Duchi di Urbino e da Pandolfo Sigismondo Malatesta a Rimini, con il suo cavallo e proprio qui, trovò la fonte di creazione dei suoi paesaggi…un viaggio emozionale quindi, che ha unito profumi, colori, luci diverse, gelsi secolari, boschi, pievi… e che ha unito ancora una volta due regioni: Marche ed Emilia Romagna…
…oggi, le “landscape busters” o cacciatrici di paesaggi, Rosetta Borchia e Olivia Nesci, dopo anni di lavoro e con l’obiettivo di cercare il vero, hanno riscoperto i “paesaggi invisibili” di Piero della Francesca riattaccando armoniosamente fili spezzati o andati persi dei ricordi, della conoscenza, e attraverso anni di ricerca, di impegno costante, notti insonni, sogni, difficoltà ma anche tanta passione e amore profondi per il nostro territorio, hanno dimostrato scientificamente che i paesaggi dei dipinti di Piero si trovano proprio qui, nel Montefeltro, fra le Marche e la Romagna.
Benvenuti nel museo a cielo aperto ad ammirare tali paesaggi, raggiungibili attraverso sentieri suggestivi, e percorsi insoliti, che vi accompagneranno fino ai tre balconi sospesi sulle vallate infinite, circondate da colline dolcissime mai uguali, “da vestire, arredare, abbellire con manti preziosi: velluti, rasi, broccati che scivolano creando pieghe ed increspature, che si aprono come sipari, mostrando al di là altre scene di colline, più lontane. E poi passamaneria preziosa, nappe, nastri, pompon, frange, borchie, fili di perle a profusione, spille e gioielli come si fa per abbellire la donna amata” (Rosetta)…, un viaggio esperienziale che vi porterete dentro a lungo.
1° giorno: Urbania con il terrazzo di Piero, Pieve del Colle ed Urbino, le terre di Federico!
Arrivo ad Urbania in mattinata, chiamata anche Castel delle Ripe nel Medioevo e Casteldurante dal 1284, famosa per la lavorazione delle raffinate ceramiche. Passeggiando nel centro storico potrete visitare negozi di ceramiche e maioliche, fino ad arrivare al Palazzo Ducale, situato sul fiume Metauro e nel centro storico della città, edificio della famiglia Brancaleoni nel ‘200 e ristrutturato dall’architetto senese Francesco Di Giorgio Martini. Da visitare anche il Museo della Ceramica, la Cattedrale e la Chiesa di San Francesco (XIII sec. E ristrutturata nel 1762), che rappresenta uno degli esempi più importanti dello stile barocco nelle Marche. Appena fuori dalla città, sulla sommità di una dolce collina rosa e verde, si trova Pieve del Colle, da cui potrete ammirare il primo dei tre Balconi di Piero della Francesca aperti oggi (entro il 2014 saranno ultimati i restanti quattro): I Trionfi (dal “Dittico dei Duchi”, conservato a Firenze, presso la Galleria degli Uffizi), briefing da parte della guida e spiegazione dettagliata del paesaggio invisibile. Pranzo nell’agriturismo biologico, situato accanto al balcone, assaporando i piatti tipici locali, a km. 0, in casa di Isabella e della sua famiglia. Dopo pranzo, trasferimento ad Urbino attraverso la strada panoramica delle “Capute”, la “città ideale” di Federico, sede di una delle civiltà più complete e raffinate del Rinascimento italiano. Grandi artisti come Laurana, Francesco Di Giorgio Martini, Paolo Uccello, Piero della Francesca hanno lavorato qui e vissuto nel Palazzo Ducale, oggi Galleria Nazionale delle Marche, con le sue 27 sale: un autentico scrigno di opere d’arte dislocate negli appartamenti di Federico e della Duchessa. Tra i tanti capolavori del rinascimento esposti nella Galleria, si trovano due delle più importanti opere di Piero della Francesca: la “Flagellazione” e la “Madonna di Senigallia”. Attraverso scalinate e viuzze potrete percorrere la parte medievale e rinascimentale della città rimanendo incantati dall’Oratorio San Giovanni, con gli affreschi dei Fratelli Salimbeni, dal Duomo, da Palazzo Ubaldini, dalla casa natale di Raffaello Sanzio, il Divin pittore. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
2° giorno: San Leo, nel cuore della Valmarecchia e il formaggio di Fossa di Talamello…tradizioni di panorami e di sapori!
Prima colazione in hotel e trasferimento a San Leo, attraversando la Valmarecchia e visita di questo luogo a prima vista inaccessibile, per la strada tortuosa che arriva alla porta d’ingresso, stretta, il borgo sembra quasi sospeso tra le nuvole. La fortezza imponente domina sulla roccia, ma le chiese ed i palazzi completano la passeggiata nel borgo, che diventa unica ed affascinante. Visita degli edifici romanici, la Pieve, la Cattedrale e la Torre Campanaria. Alzando gli occhi, dalla Piazza Dante si vede la Fortezza di Francesco di Giorgio Martini, protagonista di vicende guerresche avvenute durante il periodo rinascimentale. Con la fine del ducato urbinate, la rocca perse il suo carattere militare e fu adattata a carcere. Dal 1791 fino alla sua morte (26 agosto 1795) vi fu rinchiuso Giuseppe Balsamo, conosciuto come Alessandro conte di Cagliostro, uno dei più enigmatici alchimisti, maghi, guaritori, ed avventurieri dell’Illuminismo. Breve trasferimento in località Varco Biforca-Tausano per ammirare i due Balconi di Piero della Francesca: Battista Sforza (dal “Dittico dei Duchi”, conservato a Firenze, presso la Galleria degli Uffizi) e San Gerolamo e un Devoto (si trova a Venezia, presso la Galleria dell’Accademia). Breve trasferimento a Talamello per pranzo nella piazza del borgo, fra le stanze del castello per degustare un menù tipico della zona e potrete osservare le fosse in cui viene fatto stagionare il famoso “formaggio dell’Ambra”, così definito dal poeta Tonino Guerra, per il suo colore dorato.
Possibilità di prolungare il percorso su Piero della Francesca in Toscana ad Anghiari, Arezzo, San Sepolcro e Firenze.
Chiedi il tuo preventivo personalizzato!!!!
Assistenza personale Costa Hotels durante il tour e Omaggio ai partecipanti
Per info e prenotazioni: Consorzio Costa Hotels
V.le Empoli, 31 47838 Riccione (RN) tel. 0541.607636 commerciale@costahotels.it