Hiking Valmarecchia
Giorno 1:
Arrivo a Santarcangelo di Romagna in mattinata e sistemazione in agriturismo.
Incontro con la guida e inizio camminata antropologico-folkloristica, alla scoperta del vivace e allegro spirito romagnolo di Santarcangelo.
Attraverseremo coltivazioni di alberi da frutto e costeggeremo il fiume Uso, per poi salire sul colle Giove, da cui si gode di una vista sull’entroterra e sulla costa adriatica. La guida farà una breve spiegazione delle origini e della conformazione geologica del territorio. Raggiungeremo il centro storico e ci addentreremo tra vicoli e scalinate, toccando i luoghi più significativi della città, come la rocca malatestiana, la torre civica, l’arco di Papa Clemente, lo sferisterio, i murales di Eron, le fontane di Tonino Guerra, gli ipogei e la bottega dell’antico mangano, datato 1633. La guida vi racconterà alcune leggende legate alla storia e ai personaggi che hanno abitato questo borgo. Faremo la spesa nelle botteghe del centro. Ci sarà anche una pausa per un caffè o un aperitivo prima del rientro.
Durata escursione con guida (visite e soste intermedie incluse): circa 4 ore. Distanza: 7 km. Dislivello positivo: 60 m. Difficoltà: facile.
Giorno 2:
Dopo la prima colazione, incontro con la guida e trasferimento con bus privato a San Leo (circa 30 minuti), da cui partiremo per un’escursione ad anello sui Monti Tausani. Dalla cima del Monte San Severino potremo godere di una vista a 360° che spazia dalle colline alla costa adriatica. Procedendo tra boschi di querce che si alternano a vegetazione bassa e manti erbosi, ci affacceremo in prossimità delle “vedute rinascimentali”, ovvero dei punti panoramici che, secondo lo studio di due ricercatrici storiche, rappresentano lo sfondo di un famoso dipinto di Piero della Francesca.
Scenderemo fino al borgo di Tausano, cammineremo lungo la “via maestra”, unica strada di collegamento con Rimini fino a metà del 1800, e giungeremo al Convento di Sant’Igne, un luogo immerso nel silenzio, con una storia da raccontare. Il convento sorge infatti nel luogo che nel 1213 offrì riparo a San Francesco. Qui ci fermeremo per un pranzo al sacco. Dopo un po’ di riposo, con una camminata di circa 45 minuti giungeremo a San Leo.
Nel pomeriggio sarà possibile visitare il borgo di San Leo e la Fortezza, in autonomia. Rientro a Santarcangelo.
Durata escursione con guida (soste intermedie incluse): circa 6 ore. Distanza: 12 km. Dislivello positivo: 300 m. Difficoltà: media.
Giorno 3:
Dopo la prima colazione, incontro con la guida e trasferimento con bus di linea a Montebello (circa 20 minuti), da cui partiremo per un’escursione ad anello fino al Santuario della Madonna di Saiano, per poi tornare al punto di partenza lungo il Sentiero dei Gessaroli. Una leggenda narra che il castello di Montebello sia abitato dal fantasma di Azzurrina, la figlia del feudatario del tempo, scomparsa misteriosamente il 21 giugno del 1375. Durante l’escursione la guida vi racconterà questa strana storia e quella della statua in gesso della Madonna, che non voleva essere spostata dalla chiesetta del Santuario. Al termine della passeggiata sarà possibile consumare un pranzo al sacco oppure fermarsi a pranzare in una delle due trattorie del borgo.
Nel pomeriggio (dalle 14:30) sarà possibile visitare il castello di Azzurrina, in autonomia, e rientrare con bus di linea.
Durata escursione con guida (soste intermedie incluse): circa 3 ore. Distanza: 8 km. Dislivello positivo: 300 m. Difficoltà: facile.
Giorno 4:
Riposo
Giorno 5:
Dopo la prima colazione, incontro con la guida nel borgo di Talamello, costeggeremo il Monte Pincio, ricoperto da un castagneto centenario e da una ricca e variegata vegetazione. Saliremo fino alla cima del Monte Aquilone, con una vista che spazia dall’Appennino Marchigiano e Tosco-Romagnolo al mare Adriatico. Proseguiamo scendendo a Perticara, tappa finale di questa escursione, dove visiteremo una bottega con una fossa di stagionatura del formaggio. Qui sarà possibile fare una degustazione di prodotti tipici, tra cui il formaggio di fossa, ottenuto con un metodo che affonda le sue origini nella seconda metà del 1400.
Nel pomeriggio sarà possibile visitare il Museo Storico Minerario Sulphur. In alternativa lo splendido borgo di Sant’Agata Feltria con degustazione di prodotti a base di tartufo in bottega.
Durata escursione con guida (soste intermedie incluse): circa 6 ore. Distanza: 10 km. Dislivello positivo: 400 m. Difficoltà: media.
Giorno 6:
Dopo la prima colazione, incontro con la guida, consegna biciclette direttamente in struttura e partenza per Rimini. Passeremo ad ammirare la Pieve di San Michele Arcangelo, per poi raggiungere la pista ciclabile lungo il fiume Marecchia e visitare la sorprendente comunità di Mutonia, con la sua esposizione di opere d’arte realizzate con materiali di recupero. Giunti a Rimini, passeremo dal Ponte di Tiberio, da Borgo San Giuliano, con i suoi murales dedicati a Federico Fellini. Arriveremo fino al molo e alla spiaggia, dove ci sarà tempo per sgranchirsi le gambe, fare una breve passeggiata e un pranzo libero. In sella alle biciclette faremo un giro nel centro storico della città, toccando i luoghi più significativi, come l’arco di Augusto, il mercato coperto, il tempio Malatestiano, la domus del Chirurgo, piazza Cavour con l’antica pescheria e Palazzo dell’Arengo, infine Castel Sismondo, dimora principale dei Malatesta, signori di Rimini. Pranzo in piadineria storica con mix di piadine e cassoni con farciture differenti. Dopodiché torneremo a Santarcangelo dallo stesso percorso lungo il fiume.
Nel pomeriggio visita della cantina e corso di cucina su come realizzare la piadina e le tagliatelle, a cui seguirà una cena a base dei cibi preparati.
Durata escursione con guida (soste intermedie incluse): circa 6 ore. Distanza: 30 km. Dislivello positivo: 60 m. Difficoltà: facile.
Giorno 7:
Partenza
Per info e prenotazioni: Tel. +39 0541.607636 info@marecollina.it
Tour personalizzabili, escursioni realizzabili anche in giornata